GIRONDA di Sergio Manca
( infine, una scintilla )
ricordo:
acqua e luce
eravamo in tre in bicicletta
affiancati pedalammo fino a un fetido baretto
tra mattoni di canali e linfe spurie
a confonderci in pastis birra e vino rosso
a stordirci fino a morire d’oblio
ricordo:
riflussi di marea abbandonavano relitti d’anima e scheletri animali
plastiche e vernici e cartilagini di millenni spersi
fra smesse parentesi uncinate
e un solo fiore accanto a memorie di respiro
ricordo:
fatti di pasticche e orrori, dopo
una sberla in faccia una testata sul muro
fino a morire di una morte diversa e un sogno di terra,
in ultimo
nel frattempo bambini di Sicilia s’arrampicano sui tetti e sparano
dall’alto di sguardi percorsi da infiniti colori